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la tragedia di lido

Lo strazio del papà di Elisa: "Era il nostro fiore, il destino ce lo ha calpestato"

Elisa Pezzini con a fianco il papà Stefano e la mamma Simona
Elisa Pezzini con a fianco il papà Stefano e la mamma Simona

Stefano Pezzini affida a Facebook il suo dolore. Sul web anche il triste ricordo degli amici

09 giugno 2015
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VIAREGGIO. C’è chi la ricorda quando ancora frequentava le scuole medie alle Motto. Chi quando era sui banchi dello scientifico di Viareggio.

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Chi l’ha conosciuta durante i duri allenamenti con la squadra di ginnastica ritmica delle Motto e chi come semplice vicina di casa o d’ombrellone. Ma sono davvero in tanti quelli che, attraverso i social network, vogliono lanciare un ultimo saluto a Elisa.

Il dolore più straziante è quello di papà Stefano Pezzini, che sul suo profilo Facebook scrive: «Avevamo un fiore, il destino ha deciso di calpestarlo e di portarselo via senza pietà».

Roberta Rosata era una sua compagna di scuola: «Nonostante sia pattato qualche anno e le amicizie siano diverse, mi ricordo i bei momenti della mia infanzia e tu ne facevi parte alla grande. Non ho davvero parole, solo tanta rabbia verso la vita che ti ha presentato il conto troppo presto. Fai buon viaggio».

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Susy Cinquini, sua compagna di ritmica nel 2008 nella squadra appena promossa in serie A (conosciuta anche per aver prestato il proprio volto fino a pochi mesi fa da Ondina), non può non accomunare la tragedia di Elisa con quella di Aurora Francesconi, la ragazzina di 15 anni morta anche lei in un incidente stradale e anche lei atleta della Motto: «I momenti passati insieme in palestra non li scorderò mai. Sei stata una grande compagna di squadra. Riposa in pace Biondina».

Struggente anche il ricordo di Lodovico Avallone: «Ho pregato per te stanotte, ma non credevo che finisse così. Credevo che con la grinta che avevi e il sorriso sempre in faccia tu riuscissi a passare anche questa».
 

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