Lo strazio del papà di Elisa: "Era il nostro fiore, il destino ce lo ha calpestato"
Stefano Pezzini affida a Facebook il suo dolore. Sul web anche il triste ricordo degli amici
VIAREGGIO. C’è chi la ricorda quando ancora frequentava le scuole medie alle Motto. Chi quando era sui banchi dello scientifico di Viareggio.
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Chi l’ha conosciuta durante i duri allenamenti con la squadra di ginnastica ritmica delle Motto e chi come semplice vicina di casa o d’ombrellone. Ma sono davvero in tanti quelli che, attraverso i social network, vogliono lanciare un ultimo saluto a Elisa.
Il dolore più straziante è quello di papà Stefano Pezzini, che sul suo profilo Facebook scrive: «Avevamo un fiore, il destino ha deciso di calpestarlo e di portarselo via senza pietà».
Roberta Rosata era una sua compagna di scuola: «Nonostante sia pattato qualche anno e le amicizie siano diverse, mi ricordo i bei momenti della mia infanzia e tu ne facevi parte alla grande. Non ho davvero parole, solo tanta rabbia verso la vita che ti ha presentato il conto troppo presto. Fai buon viaggio».
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Susy Cinquini, sua compagna di ritmica nel 2008 nella squadra appena promossa in serie A (conosciuta anche per aver prestato il proprio volto fino a pochi mesi fa da Ondina), non può non accomunare la tragedia di Elisa con quella di Aurora Francesconi, la ragazzina di 15 anni morta anche lei in un incidente stradale e anche lei atleta della Motto: «I momenti passati insieme in palestra non li scorderò mai. Sei stata una grande compagna di squadra. Riposa in pace Biondina».
Struggente anche il ricordo di Lodovico Avallone: «Ho pregato per te stanotte, ma non credevo che finisse così. Credevo che con la grinta che avevi e il sorriso sempre in faccia tu riuscissi a passare anche questa».
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