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Omen - L'Origine del Presagio

  Il Presagio , soprattutto il primo film, che con  L'Esorcista  sono due delle pietre miliare del genere satanico che hanno fatto praticamente la storia del genere horror degli anni settanta, della serie il presagio mi sembra di aver visto i primi due film, e cercherò di inserirla tutta alla fabbrica, in modo che anche voi potete leggere le mie recensioni. Ci mancava il prequel e che prequel, un ottimo film, diretto alla stragrande da Arkasha Stevenson , praticamente al suo debutto nella direzione di film. Prendere un soggetto che ha fatto storia è sempre qualcosa di complicato e difficile, lei lo fa, e mette su un film che ti incolla alla poltrona sorprendendo lo spettatore scena dopo scena, aggiungendo una protagonista Margaret , interpretata dall'attrice Neil Taiger Free,  capace sia di recitare che di bucare lo schermo con la sua presenza. La cosa che fa raccappriccio, è il plot del film, la chiesa, con le macchinazioni di preti ormai corrotti vuole generare l'anticris
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L'esorcista II - L'Eretico

  Secondo film per *Horror Stories  e ultima recensione per oggi, la mia domanda è, poteva non nascere un franchise per L'Esorcista?  E infatti è nato, come in tutte le saghe horror anche il demone Pazuzu , continua a infestare i nostri incubi. Stavolta però il risultato non è dei più esaltanti, perché io penso che se fosse stato lasciato a un solo film, l'opera in se che è un capolavoro del genere, che lo ha reso immortale, fare seguiti, su seguiti; allungando il sugo della storia non può almeno personalmente parlando che far male alla storia di Reagan , che adesso si trova in terapia presso una dottoressa, e ha un prete che vuole occuparsi di lei e soprattutto indaga sulla strana morte del prete che ha preso parte al suo esorcismo. C'è proprio bisogno di approfondire? A quanto pare si, visto che il primo esorcista ha incassato fior di quattrini, adesso facciamone un altro. I risultati però al botteghino non furono eclatanti, e il film non ha ricevuto ottime critiche, ma è

Imaginary

Come la scorsa settimana, questa, sarà un doppio appuntamento con la rubrica *Horror Stories , che come ogni martedì, ci tiene compagnia presentando film horror, che a me piacciono tanto, e vi regalo perché al mondo ci sono tantissimi amanti di questo genere. Il primo film di oggi sembra che ci sia un tenero orsacchiotto abbandonato dalla sua padrona, e che in un modo o nell'altro, cerchi la sua vendetta dopo che lei ha portato con se la sua bambina. Almeno è questo quello che pensavo, soprattutto dopo aver letto varie recensioni in giro. Invece no, cari amici, la storia che vi sto per presentare non è affatto come l'avevo immaginata. Quello che sconvolge di fatto lo spettatore, e che poi si andrà a scoprire, fa tutto parte dell'immaginazione della bambina protagonista; in pratica, non esiste niente, per liberare  la bambina da quella prigione, è necessaria la presenza della mamma, dei suoi diari di quando era bambina, e soprattutto del suo aiuto. Il film è una produzione B

Keep Cool

  Per la seconda e ultima recensione di oggi, torna un  autore molto amato alla fabbrica: Zhang Yimou , che dopo averci incantati col suo bellissimo e commovente  La Locanda della Felicità , torna con una commedia adrenalinica, pazza, e divertente. Un film sperimentale girato con la telecamera a spalla, il cui titolo è letteralmente se devi dire una cosa dilla bene. Film tratto da un romanzo di Shu Ping, Evening Papers News . La storia è molto semplice e lineare, una coppia si lascia e lui fa di tutto per riconquistarla, anche a costo i rompere il computer a una persona che con quella storia non centra niente, si trovava lì solo per caso, e si da il caso che chieda alle altre persone di parlare attraverso il megafono per convincerla a tornare insieme a lui perché ne è innamorato. La ragazza però non ne vuole sapere; lei ha voltato pagina, ha un'altra storia e la vuole vivere come chiunque sia innamorato. Il ritmo è adrenalinico, Zhang Yimou  dirige il film con la camera a spalla, e

Super Mario Bros. Il Film

  Una domanda mi arriva, se già l'interessante film degli anni novanta non ha riscosso tanto successo, perché farne una versione a cartone animato? Non era meglio lasciare quella versione in modo che chi fosse interessato la andava a vedere? Personalmente ho voluto recuperare prima la versione uscita negli anni novanta per avere più o meno una idea di cosa era Super Mario Bros , e capacitarmi se andare avanti con la versione animata o meno, l'ho voluta vedere, e amici miei...non c'è storia. Nella mia classifica generale tra questo film e la versione degli anni novanta vince di gran lunga la seconda. Per una serie di validi motivi che ora vi spiegherò: Innanzitutto i personaggi, la versione live action presenta personaggi più simpatici che ti entrano dentro al cuore, poi c'è la storia, più accattivante rispetto alla versione animata, che sembra di entrare dentro al videogioco. Cioè mi spiego meglio, non c'è nulla di cinematografico in questa versione. Sembra che gioc

Eliminate Smoochy

  Sembra strano che un attore bravissimo come Robin Williams , sia nominato ai Razzie Awards , come peggiore attore protagonista per un film, perché sinceramente parlando la sua interpretazione non mi è sembrata tanto brutta. Questo è ovviamente il mio parere, come è il parere di chi la considera in quel modo. Considerando il suo talento tanto grande da sbalordire il pubblico. Questo film diretto da Danny De Vito , attore, regista e soprattutto produttore stratosferico, che ha assunto negli anni un aura di garanzia, sia per giovani cineasti che non, si pensi alla produzione di autori come Quentin Tarantino per esempio, sul quale ha puntato per un opera che ha segnato gli anni novanta come  Pulp Fiction , tanto per fare un esempio, abbia diretto un film come Eliminate Smoochy , seppur divertente e ricco di gag, anche se gli attori non sono propriamente comici di fatto, si pensi a Edward Norton  per esempio, che interpreta un ruolo insolito per lui, quello di un artista che prende l'

Ispettore Callaghan - Il Caso Scorpio è Tuo

  Eccola qui, la sorpresa di cui vi parlavo nella precedente recensione, l'arrivo alla fabbrica della serie dedicata all'ispettore Callaghan , interpretata da uno dei miei idoli per eccellenza: Clint Eastwood , Dirty Harry  arriverà liberamente, e senza alcuna cadenza, in modo da non darvi una scadenza precisa e vederlo serenamente, non come la rassegna dedicata al mitico James Bond  che arriva ogni venerdì, dopo la rubrica Riguarda & Recensisci. Dirty Harry , o Harry la Carogna  in italiano, non è un poliziotto qualsiasi, che agisce in nome della legge e rispettando ogni suo dettame; quando c'è da menare duro mena, e sono cazzi, perché agisce sempre a modo suo, anche al di fuori della legge se è necessario. E lo fa solo per far rispettare quella legge che pensa sia giusto farla rispettare. Nel primo capitolo si trova alle prese con un pericolosissimo psicopatico chiamato Scorpio, un serial killer che uccide a sangue freddo una ragazza in piscina, e non si fa scrupoli a

Pane e Cioccolata

  Gli Indimenticabili di questa settimana stava quasi per saltare per un mio banalissimo errore. Era previsto un altro film con Riguarda & Recensisci , e purtroppo ne ho visto un altro inedito, poi fortunatamente mi sono ricordata di aver visto un film che entra nella categoria e  la rubrica è salva. Oggi recensisco Pane e Cioccolata diretto nel 1974 da Franco Brusati  e fa parte della lista dei 100 Film Italiani da Salvare , e quindi è un indimenticabile in tutto e per tutto. Poi c'è una sorpresa che ho preparato per voi, legata a uno dei miei idoli cinematografici per eccellenza: Clint Eastwood . Andiamo al film; è una storia di emigrazione, protagonista quel fantastico attore che risponde al nome di Nino Manfredi , che emigrato nella Svizzera Tedesca, lavora  presso un ristorante dove gliene capitano di tutti i colori. Incontra una donna che nasconde suo figlio per paura che glielo portano via, si pensa che possa nascere una storia d'amore, ma poi capita che lei si innam