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Dune - Parte II

  Se c'è una cosa che mi sorprende sempre, è il constatare che si può certamente capire che un film può essere sorprendente. Intanto bisogna tenerere bene a mente che questa versione di Dune  è ben più lunga, ed ha una visione differente rispetto alla versione di Lynch  degli anni ottanta, prodotta anche da Dino De Laurentiis , questo secondo film a me è piaciuto moltissimo, e credetemi, che sono praticamente cresciuta con la versione differente, è stato uno spettacolo grandioso, con Timothé Chalamet  che fa diventare il suo Paul Atreides cazzutissimo, dimostrando di poter comandare un esercito di fremen, che all'inizio non si fidano di lui, apparte Stilgar. Così ci addentriamo in uno dei film di fantascienza più avventurosi e cazzuti mai girati, e devo dire che è talmente girato bene che questa versione decisamente rinnovata, con uno sguardo differente, rispetto a quello di De Laurentiis , sembra più adatta al pubblico del terzo millennio rispetto a quello degli anni ottanta.
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Nightbooks - Racconti di Paura

  Sorpresa! Per la terza recensione del giorno ho pensato bene di recensire un film la cui locandina era rimasta a caldo per parecchio tempo sul wall del mio blog, e allora torna la rubrica Horror Stories per poterlo recensire e parlarvene. E' certamente un film che non mi è dispiaciuto, anche se devo dire potremmo inserirlo più nella categoria fantastico che horror, comunque sia, qualche brividino lo da, ma è inutile negarlo, è un prodotto della piattaforma Netflix , di conseguenza non potete certo aspettarvi un capolavoro, o un film particolarmente riuscito. Eppure non è affatto male, considerato che i protagonisti sono due pargoli che si trovano alle prese con una lotta per la sopravvivenza, il loro alter ego, è una strega che li ha intrappolati in un castello. Si sembra una favola eh? In effetti, in un certo senso lo è, ad aiutare il nostro piccolo protagonista un altra ragazzina che è rimasta intrapppolata anche lei nel castello della strega. I due bambini si chiamano Alex e Y

Expend4bles - I Mercenari 4

  L'anno scorso è uscito sulla piattaforma streaming Amazon Prime , il quarto capitolo de I Mercenari , la serie action ideata da Sylvester Stallone , che mi sono tenuta in caldo per una serata leggera all'insegna non della tamarraggine, quella non centra niente, ma per riposare il cervello tra una visione cinefila impegnativa e l'altra, come spesso accade a tutti noi che guardiamo tantissimi film, ogni tanto si stacca la spina. Certo questo in confronto agli altri tre film della saga è un giocattolone strapieno di difetti, ma che ci importa, lo ho usato soltanto come deterrente per puro e semplice svago, nient'altro. Ci dobbiamo però rendere conto che dobbiamo anche spaccare il capello in quattro, quando si tratta di recensire, questa è ovviamente la parte più difficile, ma è necessaria se si vogliono fare recensioni serie. Per me, che già in giro non avevo letto recensioni entusiastiche, lo devo ammettere, è un film vuoto, senza sostanza. Se già con i primi due c'

#LaPromessa - 2024 - Gli Amanti Crocifissi

  Torna alla Fabbrica, uno dei registi giapponesi più amati per la rassegna annuale de #LaPromessa2024 , che tanti film vi ha fatto conoscere, e soprattutto MI ha fatto conoscere, e sono felice di constatare che ci troviamo davanti a un altro capolavoro della settima arte. L'ho visto ieri di pomeriggio per poterlo recensire oggi. La storia narra di due persone che si chiedono aiuto a vicenda per un debito ma poi si innamorano perdutamente tanto da non poter vivere l'uno senza l'altro, e questo farà scattare la legge di condanna giapponese contro l'adulterio, che crocefiggerà i due amanti. Vi basta per guardare questo piccolissimo ma straordinario film? Ho amato il modo in cui Mizoguci  ha messo in scena la storia, e con quanta maestria ha reso rispetto ai suoi personaggi, ricostruendo la società antica giapponese, con i suoi usi retrogradi, che ovviamente ha criticato, perché non puoi narrare una storia senza prima cercare un punto di vista in essa. Kenji Mizoguchi  lo

Estate '85

  Continua l'operazione di recupero dei film di François Ozon  che mi sono persa per strada e non ho visto, e così l'altra mattina ho voluto guardare questo film, Tra David e Alexis  comincia come un amicizia, per poi trasformarsi in amore, e calarsi in una tragica vicenda di gelosia e abbandono per poi trasformarsi in tragedia. I film di François Ozon , soprattutto quelli più belli sono così, protagonisti sono due ragazzi, David e Alexis  che nell'estate dell'85, a causa di un incidente in barca si conoscono e scoprono l'amore, il primo è già maggiorenne e gestisce il negozio del padre venuto a mancare con la madre, l'altro è minorenne e lo assume nel suo negozio. I due giovani legano molto, tanto che il più piccolo diviene uno di famiglia, voluto bene anche dalla madre, e passeranno insieme una estate indimenticabile, con una folle e alquanto strampalata promessa: il primo dei due che morirà ballerà sulla tomba dell'altro. David pensa che questa promessa s

Leo

 Cosa c'è di meglio di un film d'animazione scritto, prodotto, e doppiato da Adam Sandler?  Lo devo dire, questo attore, che è la mia scoperta dell'anno, mi ha letteralmente folgorata, e perciò l'altro ieri, ho voluto guardare questo film, perché pensavo che l'avesse solo doppiato, poi dopo la visione ho avuto la piacevole sorpresa che lo ha anche scritto e prodotto, per poi inserirlo su Netflix. Per la precisione, è una produzione Netflix , ma è anche un film delizioso, con dei contenuti capaci anche di far riflettere i più piccini, ma anche gli adulti, soprattutto quelli che non hanno ancora dimenticato com'è che si è essere bambini. Certo l'animazione è in 3D, e per un prodotto Netflix , non puoi certo aspettarti l'animazione Disney o Dreamworks , ma se non hai molte aspettative e ti accontenti di svagarti, il film va anche bene così. La storia racconta di una classe, in cui l'amatissima insegnante aspetta un bambino, e perciò deve passare un peri

Il Club delle Prime Mogli

  Sbarca finalmente alla fabbrica, uno dei film più divertenti, spensierati e allegri degli anni novanta, primo dei due appuntamenti settimanali con la bellissima rubrica Riguarda & Recensisci  dove recensisco i film che ho visto ma che non ho ancora recensito nel mio blog. Lo devo dire, è stato la migliore sveglia mattutina della giornata, allora, la trama racconta di quattro amiche che ai tempi del college si erano promesse che non si sarebbero mai perdute, ma si sa poi come va il mondo e soprattutto la vita, ognuna di loro ha preso la propria strada, chi è diventata attrice, chi è rimasta casalinga oppure donna d'affari, si reincontrano in occasione di un fatto tragico. C inthya , una di loro, si è suicidata dopo essere stata piantata dal marito per una donna più giovane e bella, e così Brenda, Elise, e Annie  dopo il funerale, si riuniscono in un bar e parlando di come per ora proseguono le loro vite, si rendono conto che tutte e tre hanno lo stesso identico problema dell&#

Naga

  Altro film, che potete trovare benissimo su Netflix , dato che lo ha prodotto e distribuito, terza e ultima recensione della giornata, che ovviamente ho scoperto dall'amico Cassidy  e ovviamente non me lo sono fatto scappare una volta che ho deciso di vederlo. Si tratta di un opera prima, decisamente interessante, dato che è ambientata in estremo oriente, dove le donne devono seguire precise regole di comportamento altrimenti possono avere dei guai con la famiglia, soprattutto con quei padri, che impongono loro un coprifuoco per tornare a casa. Il problema però è che il cellulare si può guastare, e ti ritrovi in balia di sconosciuti, soprattutto maschi, e sappiamo quanto i maschi in quelle zone siano promiscui, ma questo non è l'importante, la cosa che fa decisamente accapponare la pelle è ritrovarsi con un cammello minaccioso e incazzato davanti agli occhi e non sapere cosa fare. Uscire da quella situazione sembra impossibile, anche se chiami le tue amiche perché non vuoi fa