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LOVERS: 4.731 PRESENZE

Ricevo e pubblico: L’affluenza complessiva nei tre giorni di Lovers è stata di 4.731 presenze (fra appuntamenti gratuiti e a pagamento) con un aumento di pubblico di circa il 5% rispetto alla trentottesima edizione. Sono stati rilasciati 425 accrediti. La copertura social è stata, tra i soli canali Instagram e Facebook, di quasi 370.000 utenti unici raggiunti, con oltre 26.000 interazioni. Record di impression totali tra i canali Instagram, Facebook, Youtube e X: oltre 960mila. È evidente un allargamento della fanbase tra i 25 e i 34 anni: infatti, è in crescita la copertura dei post su Instagram con 264.094 utenti, quasi 80.000 in più rispetto all’anno precedente, e ben 738.801 impression. Le visualizzazioni complessive dei video sfiorano le 400.000.
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MONTECRISTO 2 - L'ARTICOLO

Ripubblico qui l'articolo uscito ieri sul Corriere e non disponibile on line: “Come il Conde di Montecristo, sono tornato ricco e spietato”. Ci sta, trattandosi di storie di cinema, citare il grande Nino Manfredi di “Straziami ma di baci saziami” . Non so se ricchi, spietati senz'altro no: ma Steve Della Casa e Alberto Barbera ritornano a Torino. E, per una curiosa congiunzione astrale, i due Gemelli del Cinema ritornano nello stesso momento. Steve Della Casa - congedato pochi mesi fa dal Torino Film Festival con tanti complimenti in alcuni casi pelosi - l'altra sera è stato nominato direttore ("conservatore") della Cineteca Nazionale di Roma. Il suo quindi è un ritorno virtuale in città: tra i suoi compiti direttoriali rientra infatti anche il coordinamento di tutte le cineteche italiane, compresa quella della Mole nonché l'Archivio del cinema d'impresa che ha sede a Ivrea. Ironia della sorte (e delle nomine), Della Casa è notoriamente la bestia nera de

I CONTI DI MONTECRISTO

“Come il Conde di Montecristo, sono tornato ricco e spietato”. Ci sta, trattandosi di storie di cinema, citare il grande Nino Manfredi di “Straziami ma di baci saziami” . Non credo ricchi, spietati senz'altro no: ma Steve Della Casa e Alberto Barbera ritornano a Torino. E, per una curiosa congiunzione astrale, i due Gemelli del Cinema ritornano nello stesso momento... Comincia così l'articolo con il quale, sul Corriere di oggi, commento due notizie di giornata. La prima: Steve Della Casa - congedato pochi mesi fa dal Torino Film Festival con tanti complimenti in alcuni casi pelosi - l'altra sera è stato nominato direttore della Cineteca Nazionale di Roma. Tra i suoi compiti direttoriali ci sarà anche il coordinamento di tutte le cineteche italiane, compresa quella della Mole nonché l'Archivio del cinema d'impresa che ha sede a Ivrea. La seconda notizia: anche Alberto Barbera, l'altro talento torinese che ostinatamente Torino non ha voluto tenersi , torna al Mus

MIGLIORANO I CONTI DEL REGIO

Ricevo e volentieri pubblico: ll bilancio 2023 del Teatro Regio è stato approvato ieri all'unanimità dal Consiglio di Indirizzo. Il Conto Economico dell’esercizio 2023 ha registrato un valore della produzione di € 37.505.593 rispetto ai € 33.233.247 del 2022; con un aumento dei ricavi gestionali del 44% per effetto di una intensa attività artistica e della positiva risposta del pubblico, che è aumentato del 71% passando dai 95.000 del 2022 ai 162.131 spettatori nel 2023. Gli incassi di biglietteria, pari a € 6.436.343, hanno registrato un aumento del 48% rispetto all’anno precedente, attestandosi ai livelli pre-pandemia, con un tasso di occupazione media della sala del 78% con punte del 93% per i titoli più popolari, confermando così la grande passione con la quale il pubblico segue il Regio. I ricavi commerciali sono aumentati del 111% attestandosi a € 424.080. I ricavi da contributi pubblici e privati hanno segnato un incremento del 6,5 % e sono stati pari a € 28.445.228, di cui

L'INTERVISTA NECESSARIA

Giusto per ricordarmi di ricordare, e a costo di risultare noioso, riporto anche sul blog l'intervista uscita ieri sul Corriere, non reperibile on line.  Sono io l'unico a considerare imbarazzante un fatto, seppur marginale, emerso dall'inchiesta Echidna ? Dall'intercettazione di una telefonata fra Salvatore Gallo e il figlio Raffaele si è appreso che quest'ultimo, da capogruppo del Pd in Consiglio regionale, sarebbe riuscito a far nominare – in quota opposizione – nel CdA della Film Commission la nuora di un tale al quale i Gallo dovevano contraccambiare un “favore” . Beh, sai la scoperta che in certi ambienti funziona così: ma stavolta la faccenda è talmente esplicita, scritta nero su bianco nelle intercettazioni, da risultare spudorata. Urticante . La signora non è indagata, e il fatto pare non abbia rilevanza penale. Tuttavia il suo nome circola ampiamente, anche sui giornali. Il Consiglio regionale ha nominato in Film Commission due donne : e la signora in ques

UN TUCA TUCA PER VLADI & GHIGO

Enzo Ghigo, in conferenza stampa: "Adesso passo la parola a Vladimir Luxuria, direttore del Torino Film Festival". E Vladimir Luxuria, pronta e giubilante: "Promossa! Avvertite Giulio Base!". Se il buongiorno si vede dalla conferenza stampa, l'imminente, trentanovesima edizione di Lovers sarà molto divertente. Soprattutto se Ghigo persevererà nella brillante carriere di gaffeur intrapresa ieri (oltre alla nomina in diretta del nuovo direttore del Tff , pregevole l'estemporaneo saluto al "fondatore del Lovers, Malerba", che poi sarebbe Giovanni Minerba...) e ancor più se l'eclettico presidente del Museo del Cinema Ghigo accetterà l'invito di Luxuria a partecipare in coppia alle lezioni di "Tuca Tuca" che Enzo Paolo Turchi e Carmen Russo somministreranno al pubblico dell'ultima sera di festival, domenica 21. Beh, Ghigo e Luxuria che ballano il "Tuca Tuca" guidati di Carmen Russo e Enzo Paolo Turchi varrebbero da soli u

IN CHE MANI...

Non so se si dimetteranno i tre consiglieri comunali legati a doppio filo a Salvatore Gallo . Io toglierei il disturbo, per un minimo di dignità. Ma non si può pretendere. Anche perché, a  giudicare da certi exploit  della Sala Rossa, direi che prima di affrontare complesse questioni morali s'imporrebbe una seria riflessione su facoltà e competenze basiche di numerosi soggetti che manteniamo su quegli scranni. Comunque, il dibbbattito ferve nella suburra politica. Non ferve invece nessun dibattito nel CdA della Film Commission , nel quale - stando alle intercettazioni - per nomina del Consiglio regionale  siede in veste di consigliere una signora piazzata lì per il semplice motivo di essere la nuora di un tizio al quale i Gallo dovevano ricambiare un favore . Non risulta che al momento la signora in questione consideri l'eventualità di liberare lo strapuntino da consigliera che occupa per meriti di famiglia. Sarebbe opportuno: insegna il saggio che "bisogna saper scegliere