Richard Armitage

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Richard Armitage al WonderCon 2014

Richard Crispin Armitage (Leicester, 22 agosto 1971) è un attore, comico e disc jockey britannico.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Leicester, in Inghilterra, figlio di John, un ingegnere, e Margaret, una segretaria, ha un fratello maggiore di nome Chris e ha studiato recitazione alla LAMDA. All'età di 14 anni ha convinto i suoi genitori a mandarlo in una scuola professionale a Coventry, dove ha potuto sviluppare il suo talento musicale: suona il violoncello, la chitarra e il flauto. A 17 anni è entrato a far parte di un circo di Budapest per sei settimane per ottenere la sua Equity card.[1]

Ha iniziato delle comparse televisive nel 1999, ma il primo ruolo importante lo ha avuto nel 2002, nel dramma della BBC Sparkhouse, e come protagonista ha recitato per la prima volta nella miniserie televisiva Nord e Sud, tratta dal romanzo omonimo di Elizabeth Gaskell, nella quale interpreta con grande successo il ruolo di John Thornton, che lo rende in breve tempo celebre tra il pubblico femminile, trasformandolo in vero e proprio sex symbol del mondo dello spettacolo.

A 28 anni ha fatto parte per diciotto mesi della Royal Shakespeare Company. Successivamente, è stato conosciuto per il ruolo di Sir Guy di Gisborne nella serie Robin Hood del 2006 e per quello dell'agente MI5 Lucas North nella settima, ottava e nona stagione di Spooks. È inoltre un attore teatrale: infatti ha preso parte a vari spettacoli. Dal 21 giugno al 13 settembre 2014 è andato in scena all'Old Vic di Londra nei panni di John Proctor, protagonista dell'opera di Arthur Miller, Il crogiuolo. In più, è coinvolto nella produzione di un dramma basato sulla vita di Riccardo III.

Nel 2010 il regista neozelandese Peter Jackson lo ha scelto per interpretare la parte di Thorin Scudodiquercia nella trilogia de Lo Hobbit, composta da Lo Hobbit - Un viaggio inaspettato (2012), Lo Hobbit - La desolazione di Smaug (2013) e Lo Hobbit - La battaglia delle cinque armate (2014). Nel 2015 prende parte alla terza e ultima stagione della serie televisiva Hannibal, interpretando la parte del serial killer Francis Dolarhyde.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Nel 2023, a proposito della sua sessualità, Armitage ha rivelato di aver fatto coming out con la sua famiglia all'età di 19 anni, ma solo di recente si è sentito abbastanza a suo agio da dichiararsi pubblicamente.[2]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Doppiatori italiani[modifica | modifica wikitesto]

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Richard Armitage è stato doppiato da:

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) How Do I Get an Equity Card?, su plays.about.com, about.com, 31 agosto 2008. URL consultato il 22 dicembre 2014 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2014).
  2. ^ (EN) "Richard Armitage: 'Lucas North da Spooks probabilmente non era etero al 100%.", su radiotimes.com, 11 aprile 2023. URL consultato il 18 aprile 2023.
  3. ^ Alessia Pelonzi, Hannibal 3: Richard Armitage sarà Red Dragon!, su badtv.it, badtv.com, 14 gennaio 2015. URL consultato il 13 gennaio 2015.
  4. ^ (EN) Winners Empire Awards 2015, su empireonline.com. URL consultato il 20 aprile 2015.
  5. ^ (EN) Full List of 2015 Saturn Awards Winners - Dread Central, su dreadcentral.com. URL consultato il 26 giugno 2015.
  6. ^ (EN) Guardian Staff, Olivier awards 2015 – full list of winners, in The Guardian, 12 aprile 2015. URL consultato il 20 febbraio 2020.
  7. ^ Critics' Choice Awards | Critics' Choice Awards – Television Categories, su criticschoice.com. URL consultato il 24 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2012).
  8. ^ The 2016 FANGORIA Chainsaw Awards Winners and Full Results!, su fangoria.com. URL consultato il 24 luglio 2016 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2016).
  9. ^ The Year’s Best Audiobooks: 2016 Audie Award Finalists : The Booklist Reader, su booklistreader.com. URL consultato il 24 luglio 2016.
  10. ^ The Complete List of Winners From the 42nd Annual Saturn Awards, su tracking-board.com.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN78527602 · ISNI (EN0000 0001 1448 9597 · LCCN (ENno2006023537 · GND (DE141245433 · BNE (ESXX4886951 (data) · BNF (FRcb162193236 (data) · J9U (ENHE987007347448605171 · WorldCat Identities (ENlccn-no2006023537